Tarot

Quando sentiamo parlare dei Tarocchi la maggior parte di noi li associa ad un antico gioco di carte, alla cartomanzia, alla predizione del futuro; alcuni ne sono attratti, altri sorridono pensando a qualcosa di divinatorio, roba da “maghi e fattucchiere”

In verità, i Tarocchi non sono niente di tutto questo.

Le loro origini sono antichissime e nei secoli le illustrazioni sono state ridisegnate e interpretate da diversi artisti; per questo ne esistono più versioni e per questo è stato difficile per gli storici e gli studiosi risalire alle loro origini ed al loro significato più profondo.

A detta di numerosi ricercatori, i Tarocchi di Marsiglia di Nicolas Conver, che risalgono al 1700,  sono i più completi mai pubblicati. Oggi ne esiste una versione restaurata: quest’ultima è quella che utilizzo.

Già anni fa, frequentando seminari sull’Angelologia o sulla Kabbalah, mi era capitato di sentire parlare dei Tarocchi e del loro significato simbolico, ma non avevo approfondito in maniera adeguata.

Sentivo di voler penetrare l’argomento, che mi incuriosiva, mi affascinava, ed un giorno, con l’intento di poter conoscere e dedicarmi allo studio di queste misteriose icone, ho deciso di iscrivermi ad un corso dell’Accademia dei Tarocchi, corso condotto da Carlo Bozzelli.

È stata una delle esperienze più profonde e significative della mia vita.

Ma cosa succede esattamente durante una lettura?

Il consultante pone una domanda al Tarot (vero nome dei Tarocchi) e sceglie lui stesso le sue carte; il tarologo, cioè colui che legge, decodifica la risposta in maniera oggettiva, senza dare alcun tipo di interpretazione personale.

E così la lettura scende in profondità, è come se avesse una struttura tridimensionale, mette in luce quegli schemi bloccanti, quelle dinamiche che non ci permettono di muoverci con fluidità verso chi realmente siamo. Ecco perché il valore e la profondità di queste risposte rende il Tarot un mezzo tanto eccezionale per aiutare gli altri.

Tra tutte le discipline questa è, senza dubbio, quella che considero, il più efficace strumento di comprensione di se stessi.

Il Tarot ci aiuta a sintonizzarci sulle vibrazioni dell’anima, ci offre l’opportunità di intraprendere un vero e proprio viaggio, un percorso di crescita personale utile per affrontare quelle problematiche tipiche della nostra vita, siano esse professionali, relazionali, economiche  o quant’altro, accompagnandoci così  verso un contatto con noi stessi più autentico, intimo e consapevole.

Sintonizzarsi significa…imparare a scegliere!